Ciao a tutti !

Curriculum

Mi chiamo Bruno Reble. Sono nato a Kiel, nella Germania del Nord, nel 1950.
Ho laureato in scienze economiche, ma nella vita ho fatto tutt' altra cosa.

Dal 1979 abito a Düsseldorfo, la bella capitale dalla Renania. Ero specialista del computer in assicurazione. Dal 1980 sono sposato. Mia moglie era segretaria in una società commerciale. Abbiamo tre figli ormai grandi.

Clicca qui per ingrandire il tandem davanti Arqua PetrarcaPreferiamo essere attivo senza macchina: per esempio camminare o andare in bici. Un altro hobby è viaggiare ed immergere con anima e corpo in un’altra civiltà, più di tutta la regione mediterranea. Eccolo un saggio; buon appetito!

   Imparare l’italiano non è una passeggiata !

Sbagliando s’impara ed ottimamente si sbaglia sul posto in Bell’Italia: per esempio a Montegrotto Terme, vicino a Padova; nel giro di città d’arte come Vicenza, Treviso e soprattutto Venezia. Insomma, qui si trova un luogo ideale per fare una cura e rivitalizzare il corpo e lo spirito.

Tutto è bellissimo: clima, cultura, cucina. Anche in autunno ed inverno c’è il sole e quando piove raramente, la pioggia è tenera e dolce sulla pelle e frizza come champagne.

Si possono anche rinfrescare le conoscenze d’italiano, benché la situazione sia un po’ difficile. L’ambiente di Montegrotto fa pensare a Mallorca: "Deutsches Bier, Deutscher Filterkaffee und Deutsches Fernsehen" e dappertutto si parla tedesco.

Man spricht deutsch !

Facciamo una prova. Al mercato c’è un odore di castagne arrosto.

Domando al venditore: "Sono buone le caldarroste ?" Secondo il libro di testo "Buongiorno uno - lezione 6" la risposta sarebbe "buonissime". Contrariamente al libro il venditore risponde con "sehr gut".

Ma non la smetto e domando il prezzo: "Quant’é all’ etto ?". Risposta: "Ein EURO". 

Due ruote e una sella, e la vita è più bella.

La cucina italiana e' un sogno. Con questo non si crepa di crepapelle è consigliabile prestare una bici per andare in gita.

Ma attenzione in un circolo di traffico! Pensando che abbia la precedenza – come al solito in Europa – mi sono svegliato bruscamente per un rumore di freni. Un finestrino è abbassato ed una voce femminile grida qualcosa, che non capisco tutto, solo "salami" e "occhi". Fortunatamente non sono caduto sulla bocca e posso chiamare dietro "idiota" e "vecchia esaltata"!

Nel centro della pazzia ... infatti, s’impara prontamente, almeno più rapido che in un corso di lingua.

E si provvede. Se fossi andato al diavolo, mi sarei deciso in ogni caso per l’inferno italiano. Lì, nulla si aggiusta: rotto il riscaldamento, perso il martello per maltrattare le parti di corpo sensibili, difettosi gli altri strumenti di tortura. Non sarebbe male.

Ma senti! Per entrare all’inferno, è obbligatorio parlare la lingua di Satana.
Nonostante tutto non si serva sempre, come ...

... recentemente nella Svizzera italiana

Cliparts Corel DrawDue nativi rimangono ad un incrocio. Una macchina si arresta: "Buongiorno Signori, " dice il conduttore, "mi potete indicare la strada per Milano, per favore?"
Niente risposta.
"Ah, nix verstehen. Verzeihung, die Herren. Wie komme ich am schnellsten nach Mailand?"
Niente risposta.
Un’ultima prova: "Bonjour messieurs! Pouvez-vous m’indiquer la direction de Milan, s’il vous plaît ?"
Silenzio. Il conduttore la smette e se ne va.

Una mezz’ ora dopo l’uno dice al suo compagno: "Bravo, lo straniero, vero! Sapeva molte lingue !"
"Ed allora, " risponde l'altro. "Gli è servito a qualcosa ?"